L'utilizzo intensivo di prodotti chimici si rivela spesso nocivo, e per quest l'equilibrio biologico torna allora a essere una priorità: ogni buon giardiniere limita il suo intervento e accetta una natura che può fare senza di lui.
I principi di base per un Giardino Biologico: Decidere di trattare biologicamente il proprio giardino ornamentale o il proprio orto, e farlo in modo integrale, obbliga ad un approccio a medio-lungo termine.
Prendetevi cura del terreno in modo che nutra al meglio verdure e fiori: lavorate senza vangare in modo che la microfauna, incaricata di decomporre i materiali organici, non subisca gravi danni.
Nutrite il suolo esclusivamente con concimi verdi, preparati per migliorare e mantenere la struttura e la fertilità del terreno.
Rispettate la rotazione delle colture, soprattutto nel caso dell'orto, associando piante che si proteggono a vicenda.
Create un ambiente favorevole ai predatori di parassiti, consapevoli fin da subito che non sarà possibile eliminarli completamente ma l'obiettivo sarà quello limitarne i danni.
Infine, piantate siepi e arbusti diversificati che accoglieranno gli uccelli e moltiplicate le piante con polline e nettare di cui si nutrono numerosi insetti utili.
Tutte queste misure sono estremamente semplici e alla portata di ogni giardiniere, anche quelli ai primi passi.
I Concimi verdi sono di uso generalmente agricolo, questi concimi sono essenzialmente leguminosi e hanno la proprietà di fissare l'azoto (trifoglio, erba medica, grano saraceno, fieno greco da coltivare da soli), e concimi liquidi a base di ortiche, consolida o alghe.
Come seminarlo: L'appezzamento deve rimanere vuoto per 2 o 3 mesi: alcuni concimi sono da interrare d'inverno, altri a primavera.
Il colaticcio di consolida si ottiene dalla macerazione delle foglie di consolida per fre settimane: il succo recuperato mediante gocciolamento e spremitura è immediatamente utilizzabile.